"E' lo sferragliare del tram, a cavalli, a vapore o elettrico, che con il suo carico ha trasportato merci ed intere generazioni. Un mezzo relativamente lento e una linea, nella maggior parte dei casi a binario unico, hanno portato ad una crescita dei commerci e all'avvicinamento di popolazioni spesso isolate. Ancora oggi questo vantaggio è da attribuire allo sviluppo delle linee tranviarie..."

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Quando i Tram percorrevano le strade di Savona fino a Vado

Binari Tranviari Savonesi e il periodo della massima estensione delle linee

L'anello tranviario urbano di Savona e la tratta extraurbana fino a Vado

Tranvia da Savona a Vado

In Tram da Savona a Vado

LA PRIMA LINEA TRANVIARIA A SAVONA

La tranvia Savona-Vado Ligure collegava le località di Savona e Porto Vado ed era suddivisa da un percorso circolare urbano all'interno della città di Savona e di una tratta extraurbana costiera che dal centro cittadino si diramava, attraverso l'attuale via Nizza, verso il bacino industriale e il porto di Vado.

L'intera rete di binari aveva un'estensione complessiva di circa 8,9 km. La linea fu attiva dal 11 maggio 1912, giorno dell'inaugurazione, al 4 marzo 1948 data dell'ultima corsa regolare. La rete tranviaria aveva uno scartamento di 1000 mm ed era elettrificata a 600 V in corrente continua.

Mappa tram Savona

Per quanto tempo a Savona ha circolato il tram? La rete tranviaria ha servito la città di Savona e Vado dal 1912 al 1948 per una durata di 36 anni. I danni causati dai bombardamenti sulla città, durante il secondo conflitto mondiale, hanno portato alla chiusura della linea.

IL PROGETTO ORIGINARIO

Il progetto originario prevedeva le seguenti tratte da realizzarsi servendo le località maggiormante urbanizzate e in fase di sviluppo dell'area savonese:

Tratte realizzate

1) Da Piazza Caricamento verso la frazione Fornaci e Zinola verso Porto Vado

2) Percorso circolare urbano di Savona con capolinea in Piazza Leon Pancaldo (percorso Torretta, Via Paleocapa, Piazza Mameli, Stazione Ferroviaria Savona Letimbro, Largo Luigi Corsi, Corso XX Settembre e Corso Colombo)

Tratte progettate ma non realizzate

3) Savona-borgata Lavagnola attraverso il neo costituito corso Generale Agostino Ricci.

I VEICOLI TRANVIARI IN SERVIZIO

Tranvia da Savona a Vado

La linea era equipaggiata da una serie di vetture motrici a due assi che potevano trainare fino ad una rimorchiata anch'esse a due assi che venivano utilizzate negli orari di maggior richiesta di trasporto. La fornitura del materiale rotabile avvenne in maniera ravvicinata attraverso due ordini distinti che diedero luogo ad una fornitura di motrici e rimorchiate omogenee. La numerazione delle motrici era da 100 in avanti mentre per le rimorchiate venne riservata la numerazione a due cifre. La livrea dei tram fin dall'origine era a due tinte rossa e bianca. Successivamente si passò ad una livrea bianca che metteva in evidenza il logo STES di colore rosso presente al centro della fiancata.

Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Corso Cristoforo Colombo

LA FINE DEL SERVIZIO

Durante il secondo conflitto mondiale i bombardamenti hanno interessato anche la città di Savona, importante città portuale e industriale. In particolare il bombardamento della rimessa dei veicoli ha causato un danno enorme alla città mettendo in discussione la continuità del servizio tranviario. Nell'ultimo periodo di esercizio data l'indisponibilità di mezzi e linee il servizio fu limitato al solo anello circolare cittadino di Savona.

LA GESTIONE STES

La rete tranviaria era gestita dalla STES Società Tramvie Elettriche Savonesi. Venne fondata a Savona il 1° marzo 1911 dai rappresentanti dei principali gruppi industriali savonesi con lo scopo di trasportare i lavoratori da Savona verso il nuovo polo industriale di Vado in fase di ampliamento. Aziende come la Società Italiana Westinghouse, poi diventata Tecnomasio Italiano Brown Boveri e le aziende siderurgiche che avevano stabilimenti nella suddetta area industriale e il porto di Vado.

LA FINE DEL TRASPORTO TRANVIARIO A SAVONA

Nel dopoguerra, dopo forti mutamenti economico e politici e viste le difficoltà che stava attraversando l'industria, con l'imperversare del trasporto su gomma, la STES entrò a far parte del gruppo SITA, fra i cui azionisti si annoverava la FIAT, per la conversione del trasporto attraverso un sistema di autobus e corriere. La STES venne chiusa nel 1948 ponendo fine al trasporto tranviario urbano savonese.

Bibliografia:

In tram da Savona a Vado. 1912-1948. Cronaca del trasporto ligure nel primo '900 - Franco Rebagliati, Franco Dell'Amico, Giovanni Gallotti, Magno Di Murro - L.Editrice

IMMAGINI DEL TRAM DA SAVONA A VADO

Calata Pietro Sbarbaro e Toretta
Tram Savona - Calata Pietro Sbarbaro e Toretta
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Vecchia Darsena
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Via Paleocapa
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Piazza Mameli e via Paolo Boselli
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Piazza della Stazione Savona Letimbro
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Corso Luigi Corsi
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Piazza Giulio II
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Piazza Giulio II
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Via XX Settembre
Tranvia da Savona a Vado
Tram Savona - Corso Cristoforo Colombo

TRAM VERSO VADO LIGURE LUNGO LA VIA AURELIA

Tram a Vado Ligure lungo la via Aurelia
Tram a Vado lungo la via Aurelia
Tram a Vado Ligure lungo la via Aurelia
Tram a Vado lungo la via Aurelia

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