Storia e mappa delle tranvie dismesse in Toscana: tutte le linee tranviarie storiche
Le principali linee tranviarie soppresse in Toscana
Nel corso del Novecento, la Toscana vide la progressiva chiusura di molte linee tranviarie urbane e interurbane. Tra le più note ricordiamo la tranvia Firenze–Fiesole, inaugurata nel 1881 e considerata una delle prime in Italia ad avere trazione elettrica. A Livorno, la tranvia Livorno–Ardenza collegava il centro cittadino con il litorale, mentre la tranvia Prato–Pistoia rappresentava un importante asse industriale. Anche città come Siena, Lucca e Arezzo disponevano di brevi tratte locali oggi completamente dismesse.
Queste linee costituivano un sistema di trasporto capillare e sostenibile, poi abbandonato con l’arrivo dei mezzi su gomma, che apparivano più moderni e flessibili.
Curiosità e immagini storiche delle tranvie toscane
Le fotografie d’epoca e le mappe storiche testimoniano la presenza di un sistema tranviario oggi scomparso, ma ancora vivo nella memoria collettiva. In alcuni casi, come a Firenze o Livorno, tratti di binario sono stati ritrovati durante lavori stradali, mentre vecchie rimesse tranviarie sono state convertite in edifici pubblici o spazi culturali.
Musei locali e associazioni storiche stanno raccogliendo documenti, biglietti e modelli originali per preservare la storia di queste linee. Le immagini permettono di comprendere come le tranvie abbiano contribuito alla crescita urbana e sociale della regione toscana.
Dove vedere oggi i resti delle antiche tranvie
Chi desidera scoprire i resti delle tranvie dismesse in Toscana può seguire itinerari turistici e culturali dedicati. A Firenze, alcuni percorsi pedonali ripercorrono i tracciati originali, mentre nei dintorni di Pistoia e Prato restano visibili tratti di massicciata e vecchi pali della linea elettrica. In Maremma, alcune ex tranvie sono oggi piste ciclabili panoramiche immerse nel verde. Questi luoghi rappresentano una testimonianza preziosa di un’epoca in cui la mobilità era lenta, efficiente e rispettosa dell’ambiente.
La rinascita del trasporto su rotaia in Toscana
Negli ultimi anni, con la nascita delle nuove tranvie moderne di Firenze, è rinato l’interesse per il trasporto su rotaia. Questo rinnovato impegno nella mobilità sostenibile rappresenta una sorta di “ritorno alle origini”, richiamando l’antica tradizione tranviaria toscana. Le nuove linee, tecnologicamente avanzate, collegano aree urbane e periferiche riducendo traffico e inquinamento, proprio come facevano le storiche tranvie di un tempo.
In questo senso, la storia delle tranvie dismesse continua idealmente nel presente, come fonte di ispirazione per un futuro più ecologico e integrato. Le tranvie toscane non sono solo un ricordo del passato, ma una parte importante del patrimonio culturale e tecnico della regione. Studiare le linee tranviarie soppresse significa riscoprire una Toscana dinamica, innovativa e attenta al progresso. Oggi, grazie a ricerche storiche e iniziative locali, le tranvie dismesse in Toscana tornano a vivere nella memoria collettiva, nelle mappe e nei percorsi dedicati agli appassionati di storia e trasporti.
vedi Tranvie in Esercizio in Toscana.
La rete tranviaria storica di Firenze (1890-1958)
Le Origini
Nacque nel 1890, inizialmente con linee a cavalli gestite dalla Società dei Tramways Fiorentini. Nel 1898 iniziò l’elettrificazione, una delle prime in Italia: i tram fiorentini divennero moderni e competitivi. Negli anni ’20 la gestione passò al Comune e poi all’Azienda Tranviaria Municipale (ATM). La rete raggiunse la massima estensione negli anni ’30-’40, con oltre 60 km di binari e più di 20 linee urbane e suburbane.
Estensione della rete
Firenze aveva una rete a raggiera, che partiva dal centro e si diramava verso tutti i quartieri e i paesi vicini. Ecco le principali direttrici:
1. LINEE URBANE CENTRALI
Linea 1 – Piazza Duomo-Porta al Prato - (Asse principale del centro, serviva la stazione e il quartiere di San Jacopino).
Linea 2 – Piazza San Marco-Piazza Beccaria-Gavinana - (Raccordava il centro con la riva sinistra dell’Arno).
Linea 3 – Piazza San Marco-Campo di Marte-Rovezzano - Partiva dal centro, in genere dalla zona di piazza San Marco/via Ricasoli, Proseguiva lungo viale Don Minzoni, piazza delle Cure, poi viale dei Mille e viale Duse, fino a Rovezzano
Linea 4 – Piazza San Marco-Ponte alla Vittoria-Le Cascine - (Linea “dei giardini”, molto amata per le gite domenicali).
Linea 5 – Piazza Duomo-Piazza Dalmazia-Rifredi - (Serviva l’area universitaria e gli stabilimenti industriali).
Linea 6 – Piazza San Marco-Piazza Leopoldo-Careggi - (Ospedale e quartieri settentrionali).
2. LINEE SUBURBANE (extraurbane)
Firenze-Fiesole - Una delle linee più spettacolari: pendenze forti, panorami e curve strette; aperta nel 1890, chiusa nel 1935.
Firenze-Bagno a Ripoli - Attraversava il ponte San Niccolò e costeggiava l’Arno.
Firenze-Trespiano - Linea collinare verso nord, lungo via Bolognese, serviva il cimitero monumentale.
Firenze-Galluzzo-Impruneta - Una delle più lunghe, circa 12 km, collegava il centro con l’area del Chianti.
Firenze-Scandicci (via Ponte alla Vittoria e Le Cascine) - Predecessore ideale dell’attuale tramvia T1.
Firenze-Sesto Fiorentino-Calenzano - Serviva il polo industriale nord, in continuità con la linea per Rifredi.
INDICE:
- Tram Firenze Linee Urbane
- Tranvia Firenze-Peretola-Prato
- Tranvia Firenze-Cascine
- Tranvia Firenze-Porto di Mezzo (Firenze-Signa)
- Tranvia Firenze-Sesto Fiorentino
- Tranvia Firenze-Fiesole
- Tranvia Firenze-San Casciano/Greve in Chianti
- Tranvia Firenze-Rovezzano
- Tranvia Firenze-Bagno a Ripoli
- Tranvia Firenze-Settignano
- Tranvia Firenze-Tavarnuzze
- Tranvia Firenze-Casellina/Vingone
- Tranvia Firenze-Trespiano
- Tranvia del Valdarno Superiore
- Tram Livorno Linee Urbane
- Tranvia Litoranea di Viareggio
- Tranvia Viareggio-Camaiore
- Tranvie della Versilia
- Tranvie urbane di Pisa
- Tranvia Pisa-Pontedera
- Tranvia Pisa-Marina di Pisa
- Tranvia Lucca-Maggiano
- Tranvia Lucca-Monsummano
- Tranvia Lucca-Ponte a Moriano
- Tranvie urbane di Carrara
- Tranvia Carrara-Marina di Carrara
- Tranvie urbane di Massa
Linee nei dintorni di FIRENZE
Linee nei dintorni di LIVORNO
Linee nei dintorni di VIAREGGIO e della VERSILIA
Linee nei dintorni di PISA
Linee nei dintorni di LUCCA
Linee nei dintorni di MASSA CARRARA
Linee nei dintorni di FIRENZE
Tranvie urbane di Firenze
La Rete Tranviaria Urbana di Firenze venne aperta nel 1890 e dismessa definitivamente nel 1958, con scartamento di 1445 mm, con trazione originariamente a cavalli e successivamente elettrica a 600 V cc. - (vedi descrizione in alto)
Tranvia Firenze-Prato
La Tranvia Firenze-Peretola-Prato è stata aperta nel 1879 e dismessa nel 1954. Lo scartamento era di 1445 mm, la trazione a vapore e poi elettrificata a 600 V cc.
Diramazione Peretola-Poggio a Caiano. Nel 1940 viene soppressa la tratta oltre Peretola. La gestione era affidata a "Belga", GTF, STU-FIAT e infine ATAF
Tranvia Firenze-Cascine
La Tranvia Firenze-Cascine venne aperta nel 1880 e dismessa nel 1944. Lo scartamento era di 1445 mm, la trazione a vapore. La linea, dall'apertura, era gestita da "Belga" e successivamente da GTF e STU-FIAT.
Tranvia Firenze-Porto di Mezzo
La Tranvia Firenze-Porto di Mezzo (Firenze-Signa) venne aperta nel 1880 e dismessa nel 1921 con scartamento di 1445 mm, trazione a vapore e poi elettrica a 600 V cc.
Si tratta del proseguimento della tranvia Firenze-Lastra a Signa, che dal 1895 raggiunse la località di Porto di Mezzo, costituendo uno dei principali collegamenti con la città. La tranvia, nel progetto d'origine, era destinata a servire la località di Signa: questo collegamento non venne mai realizzato.
La linea aveva origine a Firenze e toccava le località di Monticelli, Legnaia, San Quirico, Ponte a Greve, Casellina, Fornaci, Capannuccia per poi raggiungere Lastra a Signa e Porto di Mezzo. Elettrificata dopo il 1905 nel tratto da Firenze a Casellina. La linea, dall'apertura, era gestita da "Belga".
Tranvia Firenze-Sesto Fiorentino
Tranvia Firenze-Sesto Fiorentino venne aperta nel 1881 e dismessa nel 1952. Lo scartamento era di 1445 mm, la trazione a vapore e poi elettrica a 600 Vc.c.. La linea, fin dall'apertura, era gestita da "Belga" e successivamente a GTF, STU-FIAT e infine ATAF.
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Tranvia Firenze-Fiesole
La Tranvia Firenze-Fiesole venne aperta nel 1886 e dismessa nel 1938. Lo scartamento era di 1445 mm, la trazione a vapore e poi elettrica a 600 Vcc. La gestione era affidata a Archieri, Fenzi, "Belga", GTF e STU-FIAT.
Tranvia Firenze-San Casciano-Greve in Chianti
La Tranvia Firenze-San Casciano-Greve in Chianti venne aperta nel 1890 e dismessa nel 1935, con scartamento di 1445 mm, trazione a vapore e poi elettrica a 600 V cc. La linea era stata elettrificata nel 1907 nel tratto Firenze-Tavarnuzze. La gestione fin dall'origine era affidata a Fenzi e "Belga", poi a GTF e infine STU-FIAT.
Tranvia storica Firenze-Rovezzano
La tranvia Firenze-Rovezzano venne chiusa nel 1953, con scartamento di 1445 mm e trazione elettrica a 600 V cc.
Le Origini
La linea faceva parte della rete tranviaria storica di Firenze, una delle più antiche d’Italia, inaugurata nel 1890 (inizialmente a trazione a cavalli, poi elettrificata nel 1898). Era gestita dalla Società Anonima dei Tramways Fiorentini e successivamente dall’Azienda Tranviaria Municipale (ATM).
Percorso
La linea per Rovezzano partiva dal centro, in genere dalla zona di piazza San Marco/via Ricasoli, dove si trovava uno dei principali capolinea urbani.
Proseguiva lungo viale Don Minzoni (oggi ancora asse tranviario previsto per la linea moderna),piazza delle Cure, poi viale dei Mille e viale Duse, fino a Rovezzano, che all’epoca era ancora un piccolo borgo semi-rurale al limite orientale del Comune.
Alcune fonti menzionano anche un prolungamento verso il ponte di Varlungo, dove la linea si raccordava con la viabilità verso Bagno a Ripoli.
Lunghezza e caratteristiche
La lunghezza complessiva era di circa 5–6 km. Dopo il 1898 la linea fu completamente elettrificata, con tram a due assi e poi a carrelli. Era a binario unico con alcune piazzole di incrocio. Il servizio era considerato suburbano, cioè più lungo rispetto alle linee interne e con frequenze minori.
Vita e declino
La linea restò in servizio fino al 1958, anno in cui Firenze disattivò completamente la sua rete tranviaria storica (sostituita dagli autobus, come avvenne in molte città italiane). Il tratto verso Rovezzano fu uno degli ultimi a essere dismesso, insieme a quelli per Coverciano e Campo di Marte. Molti tratti del sedime originario furono riutilizzati come corsie automobilistiche; alcuni marciapiedi e pali d’illuminazione sono ancora riconducibili alle vecchie fermate tranviarie.
Curiosità
Le fermate principali erano: San Marco, Libertà, Cure, Campo di Marte, Stadio, Coverciano e Rovezzano. I tram di quella linea erano di colore crema e rosso amaranto, come il resto della flotta fiorentina. Negli anni ’30 la linea era molto frequentata la domenica per le partite allo stadio “Berta” (oggi Artemio Franchi). Alcuni vecchi depositi e sottostazioni elettriche esistono ancora, in parte riconvertiti (per esempio in zona viale dei Mille e via del Gignoro).
La tranvia Firenze–Rovezzano era una delle linee “periferiche” della rete storica fiorentina, attiva tra la fine dell’Ottocento e il 1958, servendo quartieri in rapida espansione come Campo di Marte e Coverciano.
La nuova linea moderna seguirà in parte proprio quel vecchio tracciato, ripristinando dopo quasi 70 anni un collegamento tranviario tra il centro e Rovezzano.
Tranvia Firenze-Bagno a Ripoli
La tranvia Firenze-Bagno a Ripoli venne chiusa nel 1953, con scartamento di 1445 mm e trazione a cavalli e poi elettrica a 600 Vcc. Esisteva una diramazione da Badia a Ripoli-Grassina/Antella chiusa nel 1956.
Tranvia Firenze-Settignano
La tranvia Firenze-Settignano venne chiusa nel 1937, con scartamento di 1445 mm e trazione elettrica a 600 Vcc.
TranviaFirenze-Tavarnuzze
La tranvia Firenze-Tavarnuzze venne chiusa nel 1957, con scartamento di 1445 mm e trazione elettrica a 600 Vcc.
Tranvia Firenze-Casellina/Vingone
La Tranvia Firenze-Casellina/Vingone venne chiusa nel 1957, con scartamento era di 1445 mm e trazione elettrica a 600 Vcc.
Tranvia Firenze-Trespiano
La tranvia Firenze-Trespiano venne chiusa nel 1950, con scartamento di 1445 mm e trazione elettrica a 600 Vcc.
Tranvia del Valdarno Superiore
La Tranvia del Valdarno Superiore venne aperta nel 1914 e dismessa nel 1937. Lo scartamento era di 1445 mm e la trazione elettrica a 900 Vcc. La gestione era affidata a STV. Con diramazione per Terranova Bracciolini.
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Linee nei dintorni di LIVORNO
Tranvie urbane di Livorno
La Rete Tranviaria Urbana di Livorno venne aperta nel 1881 e dismessa nel 1943. Lo scartamento era di 1445 mm, la trazione a cavalli e successivamente elettrica a 600 Vcc. La gestione era affidata a SATL e STU.
Linee nei dintorni di VIAREGGIO
Tranvia Litoranea di Viareggio
La Tranvia Litoranea di Viareggio venne aperta nel 1913 e dismessa nel 1944. Lo scartamento era di 1445 mm e la trazione elettrica a 600 Vcc. La gestione era affidata a SELT.
Tranvia Viareggio-Camaiore
La tranvia Viareggio-Camaiore venne aperta nel 1900 e dismessa nel 1938. Lo scartamento era di 1445 mm con trazione a vapore. La gestione era affidata a Massagli&C. e successivamente al Comune di Camaiore.
Tranvie della Versilia
Le Tranvie della Versilia vennero aperte nel 1916 e dismesse nel 1951. Lo scartamento era di 1000 mm e la trazione a vapore. Diramazioni per Trambiserra e Pontestazzemese. La gestione era affidata a TEV e TAV.
Linee nei dintorni di PISA
Tranvie Urbane di Pisa
La Rete Tranviaria Urbana di Pisa venne aperta nel 1912 e dismessa nel 1952. Lo scartamento era di 1445 mm e la trazione elettrica a 600 Vcc. La linea è stata sostituita dalla rete filoviaria di Pisa. La gestione era affidata inizialmente a STET, poi a SAET e infine ad ATUM.
Pisa, 25 gennaio 1912 - Inaugurazione del tram urbano (Immagine WEB)
Tranvia Pisa-Pontedera
La tranvia Pisa-Pontedera venne aperta nel 1881 e dismessa nel 1951, con scartamento di 1445 mm e trazione a vapore e poi diesel. La gestione era affidata a PPC, STEFET, SAIET e ATIP. La linea aveva una diramazione per Calci.
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Tranvia Pisa-Marina di Pisa
La tranvia Pisa-Marina di Pisa venne aperta nel 1892 e dismessa nel 1932, con scartamento di 1445 mm e trazione a vapore. La gestione era affidata a PPC.
Linee nei dintorni di LUCCA
Tranvia Lucca-Maggiano
La tranvia Lucca-Maggiano venne aperta nel 1911/1912 e dismessa nel 1938. Lo scartamento era di 1000 mm e la trazione elettrica a 850 Vcc. La gestione era affidata a SATEL.
Tranvia Lucca-Monsummano
La tranvia Lucca-Monsummano venne aperta nel 1907 e dismessa gradualmente negli anni dal 1939 e definitivamente nel 1957. Lo scartamento della linea era di 1000 mm, trazione elettrica a 850 V in corrente continua. La gestione era affidata a SATEL e infine a TPL.
Tranvia Lucca-Ponte a Moriano
La tranvia Lucca-Ponte a Moriano venne aperta nel 1883 e dismessa nel 1932. Lo scartamento era di 1435 mm e la trazione a vapore. La gestione era affidata a TL.
Linee nei dintorni di MASSA CARRARA
Tranvie urbane di Carrara
La Rete Tranviaria Urbana di Carrara venne aperta nel 1915 e sopressa nel 1955. Lo scartamento era di 1445 mm e la trazione elettrica a 600 V in corrente continua. La Tranvia urbana era parte della linea Carrara-Marina di Carrara (vedi sotto).
Tranvia Carrara-Marina di Carrara
La tranvia Carrara-Marina di Carrara (località Paradiso) venne aperta il 20 maggio 1915 e soppressa nel 1955. La linea era lunga circa 6,3 km, con scartamento era di 1445 mm e la trazione elettrica a 600 V in corrente continua.
Il primo gestore, nonchè costruttore e realizzatore del progetto, fu la società belga Société Anonyme Tramways Toscans. Successivamente la gestione fu affidata a SATT e poi alla SITA. La line venne poi sostituita da una linea filoviaria.
Tranvie urbane di Massa
Le tranvie Urbane di MASSA vennero aperte nel 1890 e poi dismessa nel 1932. Lo scartamento era metrico e la trazione a vapore. La gestione della linea era affidata a TM.
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