"Il trasporto del futuro, nelle nostre aree urbane, può essere risolto da una ferrovia, sotterranea o sopraelevata. Spostamenti rapidi di persone fra le zone urbane e periferiche di una grande città ormai congestionate. La Metropolitana assolve a questo compito."

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Metropolitana di Milano - Linea 5 Lilla Viola

METROPOLITANA DI MILANO LINEA 5 DRIVERLESS

La Prima Metropolitana a Guida Automatica di Milano

LINEA E TRENI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO - Domenica 10 febbraio 2013, è stata inaugurata la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, ma da molti individuata come metro viola, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e leggera. Treni e banchine sono più stretti e corti: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti. La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l'Università Bicocca, l'ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all'interscambio con la linea M3. In questa prima fase, l'esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l'apertura dalle ore 6 alle ore 22. La frequenza sarà di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l'apertura delle stazioni Isola, Garibaldi e dell'intera linea fino a San Siro Stadio.

UN PO DI STORIA Dal tre casse di metro Copenhagen al quattro casse di Milano - Nel 1997 Ansaldo Trasporti si aggiudicò una gara internazionale per la realizzazione di una linea metropolitana dotata di convogli a guida automatica senza conducente di tipo "driverless" da realizzare a Copenaghen in Danimarca. Lo stile fu affidato allo stilista italiano Giugiaro che ha studiato tutte le forme e messo a punto un modello in scala reale. La progettazione meccanica fu affidata a Firema Engineering di Sesto San Giovanni che si è occupata dell'industrializzazione del progetto: dalla progettazione completa della cassa in lega leggera alla messa a punto di una serie di particolari fondamentali come la cabina completa in materiale composito, le porte passeggeri, l'articolazione e una serie di componenti fondamentali.

CASSE SALDATE E VERNICIATE - Le casse saldate e verniciate, sono state realizzate negli stabilimenti storici OMS delle Officine Meccaniche della Stanga di Padova e successivamente trasferite nello stabilimento pistoiese della Breda Costruzioni Ferroviarie dove sono stati effettuati tutti gli allestimenti. Ansaldo con la collaborazione di Breda Costruzioni Ferroviarie di Pistoia - non ancora fuse fra di loro - si sono occupate della progettazione dei carrelli, degli azionamenti e degli arredi. Il primo treno, destinato alla metropolitana di Copenaghen, poi trasferito all'Ansaldo Trasporti di Napoli per la messa a punto definitiva sul binario di prova prima della spedizione per la messa in servizio. Il progetto dei treni per la linea 5 di Milano è identico al progetto Copenhagen da cui deriva quasi interamente.

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TEMPI DI PERCORRENZA - Il tempo di percorrenza tra Bignami e Zara è di 8 minuti (oggi con il tram in corsia riservata si impiegano circa 20 minuti). Ogni treno può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle. Per l'avvio di questa prima fase verranno impiegati circa 50 nuove figure professionali (agenti itineranti, addetti all'esercizio e alla manutenzione). Tutto il personale ha frequentato corsi specifici per acquisire le capacità necessarie alla gestione di una metropolitana driverless. Il personale è stato affiancato, nella fase di formazione, agli addetti della metropolitana automatica di Copenaghen gestita dal 2008 da Atm.

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LO SVILUPPO DI M5 E SUCCESSIVE TAPPE - La società concessionaria Metro5 ha affidato la progettazione e la costruzione della linea M5 ad un'associazione temporanea di imprese, composta da Astaldi e da Ansaldo STS, AnsaldoBreda, Alstom Ferroviaria e ATM: la gestione dell'esercizio è stata affidata a quest'ultima. Metropolitana Milanese, ha curato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Entro quest'anno verranno aperte anche le fermate di Isola e Garibaldi, dove sarà possibile lo scambio con la linea M2, e si raggiungeranno così i 6,1 chilometri e le 9 stazioni attive. Nel 2015, infine, è stata aperta anche l'ultima tratta da Stazione Garibaldi allo Stadio San Siro.

LE FERMATE DELLA METRO LILLA

  • Bignami Parco Nord
  • Ponale
  • Bicocca Università
  • Ca' Granda
  • Istria
  • Marche
  • Zara
  • Isola
  • Garibaldi FS
  • Monumentale
  • Cenisio
  • Gerusalemme
  • Domodossola FNM
  • Tre Torri
  • Portello
  • Lotto
  • Segesta
  • San Siro Ippodromo
  • San Siro Stadio
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IL TRACCIATO - La linea, che a costruzione completata, collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte. - Prima fase: Bignami-Zara, apertura 10 febbraio 2013 - Seconda fase: entro il 2013 si aggiungono le stazioni di Isola e Garibaldi - Terza fase: entro il 2015 è stata completata la linea fino alla stazione di San Siro Stadio con la sola esclusione di alcune fermate aperte gradualmente nei successivi mesi.

GESTIONE DEL MOVIMENTO TRENI - Le banchine separano binari e treni da porte di sicurezza trasparenti, che si aprono esclusivamente quando il treno è fermo in stazione. In caso di guasto ad una delle porte di banchina il sistema impedisce l'apertura della corrispondente porta del treno e viceversa. Inoltre, qualsiasi apertura imprevista di una porta di banchina inibisce il movimento dei treni lungo il binario. A bordo del treno e in ogni stazione sono presenti telecamere e citofoni per comunicare direttamente con il personale, che sorveglia costantemente tutte le aree della M5 dalla sala di controllo, da dove avvengono le attività di gestione del servizio: da qui viene supervisionata la marcia dei treni, vengono gestite tutte le informazioni e il flusso dei passeggeri e coordinati gli agenti itineranti e tutto il personale.

SISTEMA DRIVERLESS - Il sistema driverless denominato UTO (Unattended Train Operation), consente il funzionamento della linea in modo completamente automatico senza la presenza di personale di guida a bordo del treno. Inoltre permette di controllare tutti gli elementi del sistema (distanziamento dei convogli, deviatoi, segnalamento, sottostazioni elettriche, climatizzazione, etc.). Il sistema è stato realizzato in conformità alle più recenti normative europee garantendo ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza. Il sistema, nel suo complesso, consente di ottimizzare le frequenze dei convogli in base alla domanda e nello stesso tempo di abbattere i costi di esercizio. Sarà possibile trasportare tra i 15 e i 18 mila passeggeri per ora per direzione con frequenze di punta di 90 secondi.

Rendering della Stazione Ponale - Metropolitana di Milano - Linea 5
Rendering della Stazione Ponale - Metropolitana di Milano - Linea 5

COSTI - Le opere di scavo di questa prima tratta sono iniziate nel 2007. Il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro. In questa somma sono compresi i treni e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi. Sono state impiegate 365 imprese con un impegno medio di circa 850 persone.

BENEFICI - A pieno regime, si stima che la M5 porterà a una riduzione di 5 milioni di spostamenti automobilistici privati all'anno e, di conseguenza, una diminuzione importante di inquinanti e polveri sottili. Si prevede, inoltre, un risparmio pari a 8.470 tonnellate equivalenti di petrolio all'anno e 260 incidenti stradali in meno all'anno in città.

SISTEMI ANALOGHI IN ITALIA - La prima è stata quella di Torino, inaugurata nel 2006. Rispetto a quest'ultima, che utilizza un sistema Val su gomma e vagoni di 208 centimetri di larghezza, la linea M5 utilizza il sistema tradizionale con scartamento ordinario e larghezza di 265 centimetri. Un sistema analogo sarà quello utilizzato dalla linea metropolitana di Brescia, che verrà inaugurata a breve. La rete metropolitana meneghina passa così da 94 a 101 stazioni e da 88 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato di Milano. Con l'apertura delle prossime nuove stazioni Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri.

SISTEMI ANALOGHI NEL MONDO Dal VAL di Lille a Metro 5 - La prima linea ad automatismo integrale in Europa (VAL) è stata inaugurata a Lille per la tratta 4 Cantons - Republique. Da qui, le linee automatiche si sono poi diffuse nel resto della Francia, a Lione, Rennes, Tolosa e Parigi, Copenaghen, Losanna, Siviglia e Barcellona e nel resto del mondo con particolare affermazione nei paesi emergenti del sud est asiatico.

PROSSIME APERTURE

A nord verso Monza - Oltre la fermata di Bignami Parco Nord è previsto un prolungamento fino a Monza. L'ipotesi comprende le stazioni di Testi Gorky, Bassini, Rondinella-Crocetta, Matteotti, Monza Bettola, Campania, Marsala, Monza FS, Monza Centro Trento e Trieste, Villa Reale, Ospedale San Gerardo, Polo Istituzionale.

A ovest verso Settimo Milanese - Oltre la fermata di San Siro Stadio è previsto un prolungamento fino a Settimo Milanese. L'ipotesi comprende 4 stazioni: Sant'Elena, Quarto Cagnino, Quinto Romano e Settimo Milanese dove sarà realizzato un deposito per i treni. L'ipotesi di servire Bareggio è ora solo uno studio.

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Per maggiori dettagli sulla linea 5 di Milano fai clic su: Linea M5.

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