Milano, 20 dicembre 2019 - ATM ha studiato e fatto approvare dal Ministero dei Trasporti una soluzione tampone per ridurre le conseguenze di una possibile frenatura di emergenza riducendo il valore di decelerazione. In pratica è stato ridotto il numero dei pattini che vengono comandati quando la frenatura avviene in modalità automatica. L'azione frenante dei pattini elettromagnetici verrà attuata sulla seconda e la quinta vettura, per un totale di 8 pattini su 24. Quando la frenatura di emergenza è comandata dal macchinista tutti i pattini, di cui è dotato il treno, scenderanno contemporaneamente. In sostanza è stata messa in atto una forma di "mitigazione" che è un primo passo verso la risoluzione del problema.

Purtroppo nulla pare sia stato risolto dal punto di vista del sistema di segnalamento che continuerà, in caso di "falso positivo" nello scambio dei dati fra treno ed infrastruttura, a chiedere il blocco del convoglio in spazi estremamente ridotti. Il primo treno di prova è stato modificato e testato i primi giorni di dicembre mentre gli altri convogli di tipo "Leonardo", gli unici della flotta ad avere questo tipo di problema, verranno modificati nel corso dei primi mesi del 2020. Intanto l'Azienda Trasporti Milanesi ha predisposto avvisi ben visibili all'interno delle vetture che segnalano l'eventualità di una possibile frenatura di emergenza ma purtroppo solo in lingua italiana.

Immagine (Tratta dal Web)